#AISLAInRete – Forum del Terzo Settore: il valore di esserci

Roma, 28 maggio 2025 – AISLA ha partecipato questa mattina all’incontro pubblico “Il Terzo Settore oltre il fare”, promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore in occasione del trentennale dalla sua fondazione. Un momento significativo che ha visto riunite le realtà che, come AISLA, operano ogni giorno per dare voce alle istanze della cittadinanza attiva e contribuire a costruire un’Italia più inclusiva, giusta e solidale.
Il Forum, nato nel 1994 a seguito della storica mobilitazione “La solidarietà non è un lusso”, rappresenta oggi una delle principali reti di rappresentanza sociale del nostro Paese. In questo trentesimo anniversario, il valore dell’alleanza tra istituzioni pubbliche e soggetti del privato sociale è stato riaffermato come leva imprescindibile per dare concretezza al principio di sussidiarietà, nella sua declinazione più autentica: quella che parte dai bisogni reali delle persone e valorizza le competenze dei corpi intermedi.

L’evento si è aperto con la consegna della prima edizione di “Terzo – Premio Claudia Fiaschi”, istituito in onore della compianta portavoce del Forum, per premiare le migliori tesi di laurea e dottorato dedicate al valore e all’impatto del Terzo Settore. Candidate trenta tesi, 27 di laurea magistrale e 3 di dottorato, con una varietà e ricchezza di tipologie che hanno spiazzato la giuria. A ricevere il riconoscimento sono state Noemi Aondio, per una tesi in Social design presso la Nuova Accademia di Belle Arti, e Cristiana Perego, per un dottorato in Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito al Politecnico di Milano.

“Claudia ci ha insegnato cosa significa essere apripista di un cambiamento. Abbiamo sentito il dovere – ma anche l’intelligenza – di raccogliere e valorizzare l’eredità del suo contributo come portavoce. Siamo in un tempo carico di contraddizioni, e proprio per questo abbiamo bisogno di guardare avanti, di sostenere le idee dei giovani, l’innovazione, il cambiamento. Il Terzo Settore non è – e non può essere – il fanalino di coda di un sistema. Al contrario: è spesso il battistrada di trasformazioni culturali e sociali.” ha dichiarato Vanessa Pallucchi, Portavoce del Forum Terzo Settore
A seguire, è stato presentato il volume “Il Terzo Settore oltre il fare”, una raccolta corale di riflessioni e contributi che ricostruiscono il percorso di crescita culturale, politica e operativa del Terzo Settore italiano, delineandone i tratti identitari e le sfide del futuro. Tra gli autori, alcune delle voci più autorevoli del panorama accademico e istituzionale, tra cui Giuliano Amato, Chiara Saraceno, Stefano Zamagni, Alessandro Rosina, Patrizia Toia, e molti altri.
Il valore e la centralità del Terzo Settore, emersi con forza anche nei contributi del volume, trovano un importante riscontro nelle recenti pronunce della Corte Costituzionale, come ha ricordato nel suo intervento il Vicepresidente Luca Antonini.

“Con la n. 131 del 2020, la Corte Costituzionale ha attribuito un grande valore all’articolo 55 del Codice del Terzo Settore, affermando con forza il principio di sussidiarietà. Ma quella sentenza non è rimasta un caso isolato nella giurisprudenza costituzionale. Un’altra sentenza importante in questo percorso è la n. 72 del 2022, dove la Corte afferma che il volontariato – e possiamo estendere questa considerazione all’intero Terzo Settore – rappresenta una forma fondamentale di partecipazione civica, contribuendo alla costruzione del capitale sociale delle istituzioni democratiche. Papa Francesco ha parlato di uno “scisma tra l’io e il noi”. Ecco, il singolarismo esprime proprio questa frattura, che mette a rischio la coesione sociale e il senso stesso di comunità. In questo scenario, il Terzo Settore ha un ruolo fondamentale: ricostruire legami, rigenerare capitale sociale, sostenere una cittadinanza attiva e solidale” – ha dichiarato Luca Antonini, Vicepresidente Corte Costituzionale
In un tempo segnato da policrisi – ambientali, democratiche, sociali – la forza del Terzo Settore risiede nella sua capacità di custodire e innovare il tessuto connettivo del Paese, costruendo spazi di partecipazione, prossimità e cittadinanza. Per AISLA, essere parte attiva di questo percorso significa farsi portavoce della voce delle persone con SLA, dei loro caregiver, delle famiglie e delle comunità, all’interno di un orizzonte collettivo che si fa carico della cura e della dignità di ogni persona.
Vincenzo Soverino, Consigliere Nazionale AISLA, come delegato all’Assemblea, ha dichiarato: “Nel Forum del Terzo Settore riconosciamo un presidio democratico essenziale. È qui che le esperienze di base incontrano la visione politica, generando proposte capaci di incidere sulla vita reale delle persone. Per AISLA, farne parte significa assumersi ogni giorno la responsabilità di contribuire a un welfare dei diritti, costruito con e per la comunità.”
In rappresentanza di AISLA, durante l’Assemblea che ha votato il Bilancio Sociale, Stefano Litta, Segretario AISLA Lazio: “Portare la voce delle persone con SLA in un’assemblea così rappresentativa è un atto di giustizia sociale. Solo stando dentro i luoghi in cui si decide, possiamo assicurarci che nessuno resti indietro.”
La nostra presenza al Forum testimonia l’impegno continuo di AISLA nell’advocacy e nella rappresentanza: un impegno che si traduce ogni giorno nel dialogo con le istituzioni, nella promozione dei diritti, nella costruzione di alleanze generative. Perché solo insieme, in rete, è possibile dare forma a un modello di sviluppo che non lasci indietro nessuno.