Operazione sollievo
“Operazione Sollievo” è un progetto avviato da AISLA nel 2013 con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con SLA e rispettive famiglie attraverso aiuti concreti quali, a titolo di esempio:
- sostenere economicamente le famiglie che devono rivolgersi a un assistente familiare per garantire assistenza continua a domicilio alla persona con SLA;
- garantire un trasporto sicuro alla persona con SLA su mezzi attrezzati;
- acquistare o noleggiare gli strumenti necessari all’assistenza domiciliare (oltre a sollevatori, materassi antidecubito e sedie a rotelle, anche i comunicatori e i dispositivi tecnologici che permettono alle persone con SLA di comunicare anche nelle fasi più avanzate della malattia);
- dare consulenza e supporto per le pratiche burocratiche, fornendo informazioni utili su aspetti amministrativi, legali e previdenziali;
- contribuire a portare avanti progetti di vacanze accessibili al Nord, al Centro e al Sud d’Italia;
- offrire un supporto economico a chi affronta un periodo di difficoltà a causa della malattia.
Grazie all’Operazione Sollievo, inoltre, AISLA sostiene le sue 64 sezioni e le rappresentanze territoriali che costantemente svolgono attività gratuite per aiutare le famiglie SLA dei propri territori, attraverso progetti di assistenza psicologica e fisioterapica domiciliare, gruppi di aiuto con la presenza dello psicologo, consulenza sugli aspetti amministrativi legati alla richiesta dei fondi per la non autosufficienza, supporto nei trasferimenti domicilio-ospedale con l’utilizzo di automezzi attrezzati, etc.
Si ricordano, in particolare, i seguenti interventi di azioni mirate sul territorio:
- in Piemonte, Calabria, Liguria e Puglia per il noleggio di comunicatori: AISLA è intervenuta nel periodo in cui attendevano di ricevere gli stessi comunicatori dalle ASL;
- in Sicilia, Calabria, Emilia-Romagna per la consegna di ausili protesici (letti ortopedici, materassi antidecubito, montascale): AISLA è intervenuta su segnalazione delle famiglie in quanto le ASL erano in ritardo con la consegna di questi strumenti, fondamentali per l’assistenza domiciliare;
- in Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Valle d’Aosta, Sicilia per progetti di sostegno all’assistenza domiciliare e contributi economici alle famiglie;
- in Abruzzo, Campania e Calabria e nel Lazio per progetti di supporto psicologico con attivazioni di gruppi di aiuto, sportelli ascolto ospedalieri o sostegni dedicati al domicilio;
- in Puglia per progetti personalizzati di assistenza domiciliare (ripetuti servizi infermieristici, OSS, fisiokinesiterapia, ambulanza) rivolti a persone affette da SLA in fase complessa in attesa che la ASL avviasse i debiti appalti per erogare i servizi garantiti dal SSN;
A partire dal 2013, anno di avvio dell’Operazione Sollievo, AISLA ha destinato a questo progetto una consistente parte dei fondi raccolti grazie alle varie edizioni della “Giornata Nazionale SLA” oltre il ricavato della campagna “Ice Bucket Challenge” – fenomeno virale dell’estate 2014.