Ecco le novità della Legge 104 del 2021: cosa cambia per le persone con disabilità?

17 Novembre 2023

Tra le novità introdotte dalla Legge 104/2021 vi sono alcuni aspetti che riguardano la prevenzione, la diagnosi e l’assistenza delle persone con disabilità.

L’aspetto più importante della nuova legge riguarda l’introduzione di nuovi strumenti e risorse, che mirano a garantire ai disabili il diritto all’assistenza sociosanitaria.

Inoltre, la Legge 104/2021 prevede il riconoscimento della disabilità in base alle nuove definizioni introdotte dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Questo significa che il riconoscimento della disabilità viene fatto sulla base di una valutazione interdisciplinare dell’individuo, con l’obiettivo di garantire l’accesso a servizi e risorse specializzate.

La Legge 104/2021, inoltre, rafforza il ruolo delle organizzazioni di rappresentanza dei disabili, sostenendone l’attività e promuovendo la partecipazione diretta delle persone con disabilità alle decisioni che riguardano il loro mondo.

La Legge 104/2021 rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, fornendo nuove risorse e strumenti per garantire loro l’accesso alle cure e all’assistenza necessaria per avere una vita dignitosa. Siamo sicuri che questa nuova legge rappresenti un importante passo avanti nella promozione dei diritti dell’intera comunità, nonché un’importante occasione per l’elaborazione di politiche sociali efficaci e innovative.

I due obiettivi principali

I due temi fondamentali che emergono dalla Legge 104 del 2021 sono la questione delle risorse e l’importanza di una riforma che intervenga in vari ambiti della normativa sulla disabilità in Italia, accompagnata da una vera e propria infrastrutturazione del sistema sociale per garantire l’integrazione socio-sanitaria e la concreta esigibilità dei diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari. Questi temi richiedono una riflessione e un lavoro costante da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di garantire una reale tutela dei diritti delle persone con disabilità e un’effettiva inclusione sociale.

Gli interventi normativi previsti

La Legge 104 del 2021 sulla disabilità introduce importanti interventi normativi su sei macro-ambiti diversi. Tra questi, troviamo la definizione della condizione di disabilità, l’accertamento della stessa, la valutazione multidimensionale, l’informatizzazione dei processi valutativi e di archiviazione, la riqualificazione dei servizi pubblici in materia di inclusione e accessibilità, e l’istituzione di un Garante nazionale delle disabilità.

Gli interventi normativi previsti sono numerosi e molteplici, e includono anche l’adozione di criteri e strumenti tecnico-operativi come la Classificazione internazionale delle malattie (ICD) e la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) per la valutazione della disabilità, che deve essere effettuata in modo multidimensionale e con l’elaborazione di un progetto di vita personalizzato per ogni persona con disabilità.

La Legge 104 del 2021 prevede quindi una riorganizzazione completa del sistema di supporto e di inclusione sociale e lavorativa per le persone con disabilità, tenendo conto delle loro specifiche esigenze e garantendo loro il pieno godimento dei diritti fondamentali. Inoltre, la creazione del Garante nazionale delle disabilità assicura la tutela e la promozione dei diritti delle persone disabili su tutto il territorio nazionale.

Le attese sociali

La legge delega sulla disabilità del 2021 prevede un cambiamento di ampia portata nell’approccio alla disabilità in Italia. Tuttavia, affinché ciò avvenga, occorre che i decreti attuativi previsti dalla legge vengano redatti e attuati con coraggio e lungimiranza. Attualmente, tre dei cinque decreti previsti sono in fase di adozione, ma si attendono ancora i decreti sulla valutazione di base e sulla valutazione multidimensionale. Ci si augura che questi decreti non stravolgano i contenuti della legge delega e che, attuando al meglio la delega, possano garantire dignità, diritti e qualità di vita a tutte le persone con disabilità.