“I sensi… della vita! Sensi che danno un senso”. Ti raccontiamo com’è andata

Un Viaggio nei “Sensi… della vita!” a Palazzo Guazzoni Zaccaria. L’evento, organizzato sabato 18 maggio da IIS “L. Einaudi” e CrArT (Cremona Arte Turismo) a sostegno di AISLA ha ospitato nella splendida cornice del Palazzo in Corso Vacchelli a Cremona, una mostra solidale organizzata con 25 opere realizzate dagli studenti di quarta Grafica e Comunicazione.

Un evento che ha saputo unire emozioni, cultura, solidarietà e condivisione, offrendo ai visitatori un’esperienza intensa e significativa. Negli incontri preparatori, i ragazzi coinvolti sono stati guidati da esperti di CrArT e di AISLA, tra cui Tommaso Giorgi, Nazzarena Anelli, Rossella Galletti, la Dott.ssa Stefania Bastianello e la psicologa Raffaella Galli.

Incontri che hanno fornito una panoramica sui sintomi e sull’evoluzione della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), nonché sugli stati emotivi vissuti sia dai malati che dalle loro famiglie. Nazzarena Anelli, referente della sezione AISLA Cremona, ha spiegato il tema della mostra: “I malati di sclerosi laterale amiotrofica perdono gradualmente le funzionalità legate al movimento, alla respirazione e alla deglutizione, ma spesso mantengono le capacità cognitive e sensoriali, che consentono loro di restare ancorati alle relazioni interpersonali e alla realtà.”

A sostegno dell’organizzazione dell’evento, le giovanissime hostess formate dall’indirizzo turistico e i compagni dell’alberghiero per il rifresco offerto da Coldiretti.

A commuovere i partecipanti, le letture pubbliche dell’attrice, consigliera della sezione, Maria Emilia Mori sulle testimonianze sull’esperienza delle persone con SLA. L’atmosfera magica e suggestiva è stata possibile grazie all’intrattenimento musicale: il violino di Marcello Villa e la tastiera di Francesco Camozzi.

“Grazie a questo evento abbiamo dimostrato che ci sono anche delle altre possibilità: se da un lato ci scoprono i limiti della malattia, dall’altro le risorse – ha dichiarato il dott. Gennuso, neurologo e direttore del Dipartimento di Riabilitazione della Casa di cura “Ancelle della Carità Nella SLA, i 5 sensi restano intaccati. Trovare un canale di comunicazione con un paziente SLA vuol dire migliorare la qualità di vita”

L’evento si è concluso con un’asta al buio per l’acquisizione delle opere: le offerte e i numeri di telefono degli interessati sono stati raccolti in una scatola, aperta solo al termine della manifestazione. L’intera raccolta fondi sarà destinata ad AISLA. Questa formula ha aggiunto un tocco di suspense e coinvolgimento, chiudendo in bellezza una giornata ricca di emozioni e solidarietà.

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