Alla Maratona di New York per sostenere la ricerca sulla SLA


L’esperienza di Lorella Azteni
“È andata molto bene, sono stracontenta!” Sono queste le prime parole con cui Lorella Azteni (in foto), atleta cinquantenne di Castelletto Sopra Ticino, descrive la sua emozione per la partecipazione alla Maratona di New York, domenica 4 novembre. C’erano, infatti, il cuore e le gambe di Lorella in mezzo agli altri 3.100 italiani che hanno corso la maratona più famosa e avvincente del mondo.
Con un ottimo tempo di 3 ore e mezzo, quella di Lorella è stata davvero una bella e significativa impresa: “Correre con la maglia del Team Arisla a sostegno della ricerca sulla SLA è stata una emozione grandissima. Il mio impegno al fianco di questa causa continuerà anche dopo questa avventura. Invito tutti, a proprio modo, a fare altrettanto”.
La consegna della speciale maglia a Lorella era avvenuta nei giorni scorsi da parte di Oscar Nicoletti, fondatore del “Team Arisla”, gruppo composto da oltre 100 volontari indipendenti che dal 2016 corrono in bici per supportare la ricerca sulla SLA e Fondazione AriSLA.
Lorella, sposata con Mauro e mamma di Francesca, ha iniziato a correre a 10 anni, età in cui ha vinto la gara cittadina di 15 km, spinta dal fratello maggiore che la accompagnava agli allenamenti. Ha raggiunto nella sua carriera di atleta diversi risultati: tra questi, ha vinto due titoli italiani nella corsa a staffetta 4×400 e ha conseguito il quinto tempo in Italia sugli 800 metri.
Tiziana Zaffino
 
 

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